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ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

Dal 1° gennaio 2023, in assenza di modifiche della Legge di Bilancio, l’Assegno Unico Universale subirà una maggiorazione del 50% per i nuclei famigliari con bambini fino al primo anno di vita indipendentemente dal reddito famigliare.

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: COS’È E COSA PREVEDE

L’Assegno Unico è la misura economica a sostegno delle famiglie con figli a carico istituita con la Legge Delega 46/2021.

Si chiama “Assegno Unico” appunto perché, a fronte di un’unica – e universale – prestazione economica erogata in base all’ISEE, andrà a rimpiazzare altre sei attuali misure erogate alle famiglie:

  •  le detrazioni Irpef sui figli a carico;
  • gli assegni al nucleo per figli minori;
  • gli assegni per le famiglie numerose;
  • il Bonus Bebè;
  • il premio alla nascita;
  • il fondo natalità per le garanzie sui prestiti.

Per il calcolo dell’ISEE si può fissare un appuntamento presso le nostre sedi, oppure usufruire del canale IL MIO CAF ONLINE tramite la nostra area riservata myCAF.

Assegno Unico: a chi spetta

Possono richiedere l’Assegno Unico:

  • i lavoratori dipendenti pubblici o privati;
  • i lavoratori autonomi;
  • coloro che sono iscritti alla gestione separata;
  • disoccupati o incapienti.

Come viene erogato l’Assegno Unico

L’assegno unico viene erogato puntualmente ogni mese dall’Inps attraverso addebito diretto sul conto corrente per ciascun figlio a carico:

  • minorenne dal 7°mese di gravidanza;
  • maggiorenne, fino al 21esimo anno di età: se frequenta un qualsiasi corso di formazione, se è disoccupato, se svolge un tirocinio o il servizio civile;
  • con disabilità (non sono previsti limiti di età).

Importo assegno unico famigliare: qual è la somma prevista

L’importo previsto per l’Assegno Unico famigliare è di:

  • 175€ nel caso di figli minorenni, con un Isee 2022 fino a 15.000€ (in presenza di un Isee maggiore l’assegno si riduce progressivamente fino a 50€);
  • 85€ nel caso di figli maggiorenni fino a 21 anni di età, con Isee 2022 fino a 15.000€ (in presenza di un Isee maggiore l’assegno si riduce progressivamente fino a 25€).

Ricordiamo che è possibile presentare domanda per ricevere l’Assegno Unico anche se non si ha un Isee o se questo supera la soglia dei 40.000€: in questo caso verrà riconosciuto l’importo minimo previsto.

È possibile ottenere eventuali arretrati presentando la domanda di assegno con l’attestazione Isee entro il 30 Giugno.

Assegno Unico Famigliare per i figli disabili

Sarà resa stabile la maggiorazione introdotta nel 2022 dell’assegno unico famigliare per i figli disabili maggiorenni fino a 21 anni.

L’incremento minimo sarà di 25 euro (da 50 euro si passa a 75 euro); l’importo massimo sarà pari a 262,50 euro (aumento netto di 87,50 euro).

 

Le simulazioni dell’Assegno Unico Famigliare

Come anticipato l’Assegno Unico Universale sarà maggiorato del 50% per tutti i nuclei famigliari con figli al primo anno di vita. Uguale maggiorazione è prevista anche nel caso di nuclei famigliari con più di tre figli a carico a patto che l’ISEE non sia superiore a 40.000 euro.

Per la restante parte di coloro che hanno diritto all’Assegno Unico Famigliare è previsto un aumento con una correzione in base all’inflazione che potrebbe essere maggiore del 7.3%.

Alla luce di quanto detto riportiamo di seguito le simulazioni degli importi:

  • fino a 15 mila euro: è previsto un aumento di 87 euro al mese (+ 1.050 euro in un anno);
  • fino a 20 mila euro: è previsto un aumento di 75 euro al mese (+900 euro in un anno);
  • fino a 25 mila euro: è previsto un aumento di 62,50 euro al mese (+ 750 euro in un anno);
  • fino a 30 mila euro: è previsto un aumento di 50 euro al mese (+600 euro in un anno);
  • fino a 35 mila euro: è previsto un aumento di 37,50 euro al mese (+450 euro in un anno);
  • fino a 40 mila euro e oltre: è previsto un aumenti di 25 euro al mese (+300 euro in un anno).

Domanda Assegno Unico: come presentarla

È possibile presentare la domanda per l’Assegno Unico rivolgendosi all’ Inas Cisl oppure attraverso il proprio delegato sindacale: la richiesta sarà valida per il periodo di tempo compreso tra marzo 2022 e febbraio 2023.

L’assegno unico sarà riconosciuto a partire dal mese di marzo presentando la domanda entro il 30 giugno, diversamente dal mese successivo.

Non è necessario presentare la domanda per l’assegno unico se si percepisce il Reddito di Cittadinanza: lo stesso sarà pagato automaticamente dall’Inps.

Assegno Unico figli: i requisiti

Per ottenere l’Assegno Unico servirà rispettare anzitutto il requisito economico di un valore ISEE non superiore a 40.000 euro. Inoltre il richiedente deve essere:

  • cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare titolare del diritto di soggiorno;
  • cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea, in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
  • soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  • domiciliato o residente in Italia e avere i figli a carico sino al compimento del diciottesimo anno d’età;
  • residente in Italia da almeno 2 anni, anche non continuativi, oppure essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.

Assegno Unico come, dove e quando fare domanda

La domanda per l’Assegno Unico potrà essere inoltrata a partire dal 1° gennaio 2023. Il richiedente dovrà prima munirsi di un’attestazione ISEE valida e poi fare la domanda. Per il calcolo dell’ISEE i consulenti CAF ACLI possono prestare assistenza in una delle nostre sedi oppure online tramite l’area myCAF. Ai fini invece della domanda vera e propria si avranno due possibilità:

  • usufruire dell’assistenza gratuita e qualificata del Patronato ACLI;
  • seguire in autonomia la procedura telematica che l’Inps ha predisposto sul proprio sito.

PER RICHIEDERE ASSISTENZA FISCALE

CONTATTA LA SEDE CAF PIU’ VICINA A TE!